L'acqua minerale Cerelia nel mondo dello sport estremo: idratazione per atleti d'alta quota e ultramaratoneti

L’acqua minerale Cerelia nel mondo dello sport estremo: idratazione per atleti d’alta quota e ultramaratoneti

Quando parliamo di sport estremi, la resistenza fisica non è mai l’unico fattore determinante. 

Una corretta idratazione rappresenta la chiave per mantenere lucidità, energia e prestazioni elevate. L’acqua minerale, in particolare quella con una composizione ricca di sali e minerali, gioca un ruolo fondamentale per chi affronta sfide al limite, come l’alpinismo in alta quota e le ultramaratone.

Idratazione in alta quota: il ruolo dell’acqua minerale

Praticare sport in alta quota significa esporsi a condizioni ambientali particolari. 

La rarefazione dell’ossigeno, le basse temperature e lo sforzo intenso aumentano il rischio di disidratazione. 

Un’acqua ricca di minerali (come il potassio e il magnesio) come Acqua Cerelia aiuta a contrastare la perdita di liquidi e a sostenere la funzione muscolare.

Bere acqua minerale con un profilo bilanciato di elettroliti permette agli atleti di mantenere un ritmo costante e prevenire cali energetici tipici delle performance in quota. Non è solo un’azione volta a reintegrare i liquidi persi, ma si tratta anche di favorire una migliore ossigenazione e recupero. Fondamentali in quelle condizioni.

Acque ad alta mineralizzazione per ultramaratoneti

Le gare di ultramaratona, che superano spesso i 50 o i 100 chilometri, mettono a dura prova corpo e mente. In queste condizioni, l’equilibrio elettrolitico è essenziale. L’acqua con una mineralizzazione bilanciata, grazie al contenuto di calcio, sodio e magnesio, aiuta a compensare la sudorazione prolungata e a prevenire crampi e affaticamento muscolare.

Bere a intervalli regolari acqua minerale con un corretto livello di sodio, è la strategia per evitare il rischio di iposodiemia: una condizione che può compromettere le prestazioni, ma soprattutto la salute.

Strategie di idratazione nelle competizioni di endurance

Ogni atleta estremo sviluppa un proprio piano di idratazione, che deve essere calibrato sulle condizioni ambientali e sulla durata dello sforzo. L’acqua minerale, rispetto ad altre bevande zuccherate o gassate, offre il vantaggio di un apporto puro, naturale e privo di additivi artificiali.

Ecco alcune strategie utili:

  • Pianificare l’assunzione di liquidi: non aspettare lo stimolo della sete, ma bere a intervalli regolari.
  • Preferire acque minerali ricche di elettroliti: fondamentali per mantenere equilibrio idrosalino durante lunghe prestazioni.
  • Alternare sorsi frequenti e piccoli quantitativi: per migliorare l’assorbimento ed evitare pesantezza gastrica.

Gli esperti consigliano di iniziare a idratarsi già nei giorni precedenti alla gara e continuare a bere acqua minerale durante tutta la competizione, adattando le quantità al clima e al tipo di sforzo richiesto.

L’acqua minerale come alleato degli sport estremi

L’acqua minerale diventa un elemento indispensabile. Grazie al suo contenuto di minerali e alla purezza naturale, supporta l’organismo nella gestione dello sforzo, previene i rischi della disidratazione e aiuta a mantenere le prestazioni al massimo livello.

Coerentemente con questa visione, Acqua Cerelia è da sempre al fianco dello sport in un’alleanza all’insegna della salute e della sostenibilità, radicata nel territorio bolognese. 

Per atleti, ultramaratoneti e sportivi che vivono l’avventura oltre i limiti, scegliere un’acqua minerale di qualità non è un dettaglio, ma parte integrante della strategia sportiva.

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